SANTI DI STRADA

Le edicole votive urbane fanno parte di quelle testimonianze generalmente definite "minori", certamente per la loro consistenza piuttosto che per la qualità. Sono forme dell'arredo urbano e come tali hanno rischiato di sparire sotto la spinta del "nuovo a ogni costo". Per fortuna ciò a Cosenza non è avvenuto poiché l'abbandono della città vecchia, in un certo qual modo, le ha salvaguardate. E' difficile definire con poche parole cosa rappresenti un'edicola votiva nel contesto di un territorio e di una città: espressione di religiosità popolare, desiderio di protezione, esternazione di gratitudine, sacralizzazione di un quartiere.

Andate a spasso per i vicoletti del centro storico di Cosenza e perdetevi in una vera e propria "quest" alla ricerca delle numerose edicole votive poste in angoli nascosti e stradine segrete. Qui di seguito presentiamo un breve elenco delle edicole più iconiche e facilmente visibili al visitatore:

MADONNA COL BAMBINO
Dove: C.so Telesio, fiancata del Duomo
Autori: Scalpellino e pittore meridionale
Epoca: XVII° secolo
Edicola parietale a tabernacolo con sportello in arenaria scolpita e legno, olio su tela con cornice in legno intagliato e dorato a mecca.

MADONNA DI COSTANTINOPOLI
Dove: Salita Bernardino Giannuzzi-Savelli, sopportico di Palazzo Caselli
Autore: Pittore meridionale
Epoca: Fine XVII° secolo
Edicola parietale a trittico con sportello a tabernacolo, legno dipinto e stucco dipinto.

MADONNA DEL ROSARIO E I SS. DOMENICO E VINCENZO FERRER
Dove: Via Gaeta, angolo con Gradoni Gaeta, fiancata della Cappella dei Marini Serra
Autore: Pittore meridionale
Epoca: XVIII° secolo
Edicola parietale sulla tamponatura di una finestra con affresco.

MADONNA DEL SUFFRAGIO E I SS. GIUSEPPE E GAETANO
Dove: Via S. Agostino, prospetto di palazzo
Autore: Pittore meridionale
Epoca: Fine XVIII° secolo - Inizi XIX° secolo
Edicola parietale ad arco sopraporta incassata nella muratura e affresco.